Pensiero di sabato 2 febbraio 2013

Circoncisione - pratica fondata sulla conoscenza dei poteri del sangue

02/02/2013

Il sangue è quel liquido nutritivo che circola attraverso il nostro corpo. Dalla testa fino ai piedi, il sangue irrora tutto il nostro organismo. Il sangue è il simbolo della vita, ed è per questa ragione che ha svolto un ruolo importante in tutte le religioni. Versare sangue animale – e anche sangue umano – sull’altare degli dèi era il più grande segno di rispetto e di sottomissione che si potesse manifestare nei loro confronti. Prendiamo l’esempio della circoncisione. Nell’Antico Testamento la circoncisione viene chiamata “il segno dell’alleanza”, perché rappresenta la consacrazione dell’organo per mezzo del quale viene trasmessa la vita donata da Dio; e contemporaneamente il bambino riceve il suo nome, poiché è nel nome che si esprime la quintessenza di un essere e del suo destino. La circoncisione è un’operazione accompagnata da una fuoriuscita di sangue, e quel sangue è consacrato a Dio. A partire da quel momento il bambino viene a trovarsi sotto influenze celesti, e vi saranno delle entità ad accompagnarlo, affinché egli si manifesti durante tutta la sua esistenza come un servitore dell’Eterno.