L’incontro con il Maestro Peter Deunov
Nel 1917 a Varna, sulle rive del Mar Nero, avviene l'incontro con il Maestro Peter Deunov (Beïnsa Douno). E’ per Mikhaël l’inizio di una nuova vita. Da anni desiderava trovare una vera guida. Adesso tutto ciò che ha scoperto e messo in pratica da solo viene confermato ed equilibrato dall’insegnamento del suo Maestro.
Di Deunov dirà:
“Il suo viso, la sua luce, la pace che emanava da lui, la leggerezza dei suoi gesti, del suo incedere, il suo modo di parlare, il suo sguardo, il suo sorriso… tutto proveniva da un altro mondo.”
“In tutto il suo essere si percepiva questo lungo lavoro degli Iniziati e dei Maestri, lavoro di pazienza, di tenacia, di nobiltà e di disinteresse. Un mondo immenso a causa della sua profondità, della sua ricchezza e della sua bellezza: ecco cosa ha portato il Maestro.”

Peter Deunov (1864 – 1944) nato vicino a Varna, figlio di un pope ortodosso, studia teologia e medicina negli Stati Uniti. Rientrato in Bulgaria passa anni di ritiro e di pratica spirituale. Nel 1886 pubblica il suo primo libro “Scienza ed educazione”, cui ne seguiranno numerosi altri. Il suo vasto Insegnamento approfondisce l’aspetto mistico ed esoterico del cristianesimo. Dal 1900, anno in cui fonda la Fratellanza Bianca in Bulgaria, viaggia per tutto il paese insegnando. Si stabilisce infine a Sofia, dove intorno a lui cresce una comunità che arriverà a contare circa 40.000 discepoli.
Aïvanhov vive per 20 anni vicino al suo Maestro, e durante questo periodo termina gli studi di pedagogia e lavora come insegnante e direttore in una scuola.
Ecco alcune delle rivelazioni che Peter Deunov farà al suo discepolo:
“Devi sapere che lassù eri libero. Prima di incarnarti hai firmato un contratto davanti a una grande assemblea, davanti ai più grandi Spiriti. Hai accettato di compiere un lavoro quaggiù e lo devi compiere”.
Ed ancora:
“In una precedente incarnazione in India, hai scritto dei libri e il mondo intero si è istruito con essi”.
“Sei venuto per testimoniare la Verità”.
Nel 1937, due anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, prevedendo gli sconvolgimenti che sarebbero accaduti, Peter Deunov incarica Fratello Mikhaël di “portare la fiaccola” del suo Insegnamento in Francia. Egli lascia tutto per compiere la missione affidatagli. Prima della sua partenza per la Francia, Deunov gli rivela:
“Ti affido una pietra preziosa di enorme, inestimabile valore, ma siccome dovrai passare per una grande foresta infestata da briganti e belve feroci, questa pietra dovrà essere sporcata per non essere riconosciuta. Dei briganti si getteranno su di te e cercheranno di rubartela, ma non trovando niente di prezioso, finiranno per lasciarti tranquillo. Quando avrai attraversato quella grande foresta pericolosa, io sarò con te per lavare la pietra che brillerà di uno splendore senza pari”.
La realtà in seguito confermerà appieno questa predizione.