Pensiero di giovedì 12 dicembre 2024
Libertà - è possibile solo nella sottomissione al Cielo
La questione della libertà è lungi dall'essere chiara nella testa degli esseri umani. Coloro che ritengono che essere liberi consista nel non dipendere da niente e da nessuno non sanno quali pericoli corrono: dato che nella mente e nell'anima non hanno nulla che li riempia, in loro ci sono ovunque degli spazi vuoti dove è pronto a introdursi tutto ciò che è negativo e tenebroso. Desiderano essere liberi, sì, ma la realtà è che finiscono per essere completamente sommersi da altre forze che essi non conoscono. Quante volte lo si è potuto constatare! A tutti coloro che non hanno nella mente un'idea divina, il Diavolo trova del lavoro da fare: stupidaggini, follie, avventure pericolose con le conseguenze che ne derivano… Sì. perché erano liberi, per così dire! Occorre essere impegnati riempiti, occupati, presi dal Cielo. Solo a quel punto si è al riparo e veramente liberi. Il vuoto non esiste, per questo occorre fare di tutto per non essere liberi dal Cielo e dalla luce, e occorre mettersi a disposizione delle forze celesti, in modo da ricevere senza sosta delle benedizioni. È solo nel loro impegno e nella loro sottomissione al Cielo che gli esseri umani possono trovare la libertà.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov