20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Amare Dio - per amare se stessi
Con il loro modo di vivere, con i loro pensieri, i loro sentimenti e i loro desideri, gli esseri umani passano gran parte del loro tempo a distruggersi. Dunque non si amano, o piuttosto si amano male. Vi chiederete: «Allora cosa bisogna fare per amarsi bene?». Imparare per prima cosa ad amare il Signore, poiché, amando Dio, si ama già se stessi, ma il Sé superiore, il proprio vero Sé, quel Sé che è una particella della Divinità. Amare Dio non significa amare un essere esterno a noi, ma un essere che abita in noi, che è il nostro Sé sublime. Se non Lo amiamo, se non amiamo Dio in noi, allora ciò che amiamo è il nostro sé inferiore, è lui che serviamo, è a lui che dedichiamo il nostro tempo e le nostre energie; e così non facciamo che impoverirci, indebolirci, poiché il sé inferiore è una voragine che fagocita tutte le nostre energie. Il vero amore per se stessi passa necessariamente attraverso l'amore di Dio. Amando Dio, amiamo noi stessi, la nostra parte divina. Grazie a quell'amore, ci eleviamo fino al mondo della bellezza, della luce e della libertà.
Omraam Mikhaël Aïvanhov