20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Amore - diversi gradi, ma sempre la stessa forza
Quando amate teneramente qualcuno, qual è la forza che vi insegna come guardarlo, come accarezzarlo, come essere gentile con lui e portargli dei doni? E quando siete arrabbiati, qual è la forza che vi insegna a fulminarlo con lo sguardo o anche a picchiarlo? Che si tratti dell’amore o della collera, è sempre la stessa forza, ma si manifesta a volte sotto una forma venusiana e agisce con delicatezza, espressività, poesia e dolcezza, altre volte diventa marziana, e allora può essere terrificante. Ma è sempre la stessa forza. Del resto, ci si può accorgere di questo quando l'amore manifestato in modo troppo inferiore si trasforma in violenza: ci si vuole imporre, si diventa crudeli, duri, non si pensa più all'altro, ma si cerca solo di soddisfare se stessi, di appagare i propri desideri; e allora, ovviamente, quell'amore non è molto estetico, salutare, generoso e neppure divino. Ma se si manifesta un grado superiore dell'amore, si è obbligati ad agire con tenerezza e delicatezza, e ci si preoccupa molto più della felicità e dell'avvenire della persona che si ama. Ecco la differenza.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov