20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Baciare la mano - ragion d’essere di questa usanza
Avete notato quante mani fini, belle e profumate possano a volte emanare qualcosa di lascivo e ripugnante? Altre mani, invece, mal formate e non curate, sembrano impregnate di tutto ciò che la persona nutre di buono nella sua mente e nel suo cuore, al punto che si ha voglia di stringerle e anche di baciarle. Ai giorni nostri sopravvive ancora l’usanza di baciare la mano destra ai grandi dignitari della Chiesa: vescovi, cardinali, papi. Lo si fa – così si pensa – in segno di rispetto. Sì, ma questo segno di rispetto è basato sulla cognizione della potenza della mano. Gli esseri che si sono consacrati alla vita spirituale sono considerati come trasmettitori delle benedizioni celesti. Io so – direte voi – che molti di loro si preoccupano di ben altro... Sì, ma per il momento il punto non è questo. La questione è capire che le mani degli esseri che hanno lavorato a lungo con l’amore e la saggezza sono realmente collegate alle potenze cosmiche benefiche.
Omraam Mikhaël Aïvanhov