20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Binah, Hohmah, Kether - regioni che il serpente non può raggiungere
È a prezzo di un lungo lavoro che il discepolo di un insegnamento spirituale giunge a un livello di coscienza superiore. Ma una volta raggiunto quel livello, gli è anche difficile, anzi, ancora più difficile, mantenervisi. Per questo la stabilità è considerata una vetta dell'Iniziazione, quel momento in cui il discepolo può finalmente dire, come lo ierofante dell'antico Egitto: «Io sono stabile, figlio di stabile, concepito e generato nel territorio della stabilità». In che cosa consiste la stabilità? Nel non essere più sconvolti dal male, ossia nell'essersi elevati fino alle regioni dove il male non ha più alcuna presa. Perché mai determinati eventi, che sul momento ci avevano irritato, scoraggiato, se si riproducono in altre circostanze non ci toccano? Perché siamo giunti fino a un livello di coscienza dove essi non ci raggiungono più. Nella Kabbalah è detto che il serpente può salire fino a certe sefiroth, ma che gli è impossibile raggiungere la regione formata dalle tre sefiroth Kether, Hohmah e Binah. E poiché noi siamo creati a immagine dell'universo, anche in noi esistono regioni dove il male non trova più condizioni di esistenza favorevoli. Nelle regioni sublimi del nostro essere e dell'universo, regnano una tale luce e una tale intensità di vibrazioni che tutto ciò che non è in armonia con quella purezza e con quella luce viene disgregato.
Omraam Mikhaël Aïvanhov