20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cellule del corpo umano - dimore di piccole anime che dobbiamo vivificare
Con i suoi pensieri, i suoi sentimenti e il suo ideale, il discepolo della scienza spirituale cerca di operare delle trasformazioni fino al cuore stesso delle proprie cellule. Egli sa che i miliardi di cellule che costituiscono il suo corpo fisico sono le dimore di piccole anime, e a ciascuna di esse è stata affidata un'attività specifica. Sì, perché una cellula non è una semplice particella di materia che occupa un posto qualsiasi nell'organismo. Ogni cellula si comporta come un'operaia consapevole del lavoro che deve compiere nella parte del corpo in cui si trova, ed è dal suo lavoro che dipende il buon funzionamento dell'insieme. È difficile spiegare il legame che unisce l'essere umano a tutte le anime che abitano il suo organismo; ma quel legame esiste, e diventa anche molto forte non appena egli ha preso coscienza che, attraverso la vita che conduce e attraverso un lavoro del pensiero, egli può entrare in contatto con le proprie cellule per rigenerarle. Sforzandosi di dominare, purificare e arricchire la propria vita psichica, egli agisce non solo sulle particelle materiali del proprio corpo, ma va a toccare anche la loro memoria; allora tutte le sue cattive inclinazioni e le sue cattive abitudini a poco a poco lasciano il posto a nuovi comportamenti, migliori.
Omraam Mikhaël Aïvanhov