20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dio - è al contempo maschile e femminile
I cristiani recitano: «Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»* senza stupirsi che in quella Trinità nessun principio femminile sia menzionato. Eppure, non si può fare a meno di porsi la domanda. Quando si sente pronunciare: Padre, Figlio… che sono termini che evocano la famiglia, come non essere sorpresi che il terzo membro di quella famiglia sia lo Spirito Santo? E che cos'è una famiglia in cui manca la madre? I kabalisti, invece, sono nel vero quando insegnano che Dio ha una sposa: la Shekinah. I cristiani devono accettare l'esistenza di quel principio cosmico che è la parte femminile del principio creatore. L'essere che viene chiamato Dio, e che il cristianesimo rappresenta come una potenza maschile, è in realtà maschile e femminile. Affinché ci sia creazione, manifestazione, è necessario che ci sia polarizzazione, ossia la presenza di un principio maschile e di un principio femminile. Per manifestarsi, Dio deve essere al contempo maschile e femminile. È ciò che si insegnava anche nelle Iniziazioni orfiche: Dio è maschio e femmina.
Omraam Mikhaël Aïvanhov