20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Fiume di vita - dalla sorgente alla foce
Spesso la vita è stata paragonata all'acqua che scorre. Ma che diversità tra l'acqua che sgorga dalla sorgente, sulla cima di un monte, e quella che arriva alla foce del fiume dopo aver ricevuto ogni genere di sporcizie e perfino prodotti tossici! Pura o inquinata, l'acqua rimane sempre acqua, così come la vita rimane sempre la vita, ma nulla è più vivificante dell'acqua pura, mentre l'acqua inquinata dà la morte. Come l'acqua che sgorga dalla sorgente, la vita che scaturisce dal cuore di Dio scende per ristorare tutte le creature, e a seconda delle regioni che attraversa, si carica di elementi diversi. Le creature dunque non ricevono tutte la stessa vita del fiume; ciò dipende dal luogo in cui si trovano, se più vicine alla sorgente o alla foce. La vita che viene da Dio non smette mai di scorrere. Ma gli esseri umani sono coscienti del carattere sacro della vita? No, imbrattano la vita di Dio, l'acqua di Dio. Siete stupiti, vi chiedete come ciò sia possibile. È molto semplice: ogni volta che essi mancano di saggezza, di amore, di altruismo, è come se gettassero dei rifiuti nel fiume del Signore. E il fiume non protesta, accetta ogni cosa per aiutare gli esseri umani, e continua a scorrere. Attende che essi prendano coscienza delle proprie responsabilità nel preservare la vita.
Omraam Mikhaël Aïvanhov