20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Maestro - e la vita sono gli educatori dell’essere umano
Quando un istruttore, un Maestro, vede che non riesce a far rinsavire gli esseri umani, rimane tranquillo, non si dà pensiero, poiché sa di avere un aiuto, una collaboratrice formidabile: la vita. Dato che lui non può niente, sarà la vita a incaricarsi di quegli esseri recalcitranti dando loro qualche scossone. Purtroppo, anche se gli esseri umani verranno scossi non significa che troveranno la verità, poiché la vita non spiega niente: colpisce, distrugge e massacra l’uomo, ma senza dargli spiegazioni. Per avere delle spiegazioni, egli deve andare presso un Maestro. È così che, entrambi, il Maestro e la vita, lo educheranno. Quando vedo che non riesco a illuminare e a far rinsavire qualcuno, mi rivolgo alla vita: «Ascolta, incaricati un po’ tu di quel tale, perché ha una testa dura». «D’accordo» mi risponde lei. Dopo di che, quando è stato scosso e maltrattato, dato che non ha capito il perché, la vita me lo rimanda affinché io lo illumini.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov