20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Morte - molti la provocano per incoscienza
Molti confessano di aver paura della morte. Tuttavia, vedendo il modo irragionevole in cui vivono determinate persone, che demoliscono la propria salute o si lanciano in pericolose avventure con il pretesto di fare nuove esperienze, si ha l’impressione che facciano di tutto per affrettare quel momento… Perciò, come si può parlare veramente di “paura della morte”? Queste persone provocano la morte come se nel profondo sapessero di essere immortali. Direte: «Ma allora, se lo fanno perché si sentono immortali, non si può tanto rimproverarne la condotta!» E invece sì, perché non bisogna confondere tutto: la coscienza dell’immortalità non si sviluppa esponendosi scioccamente ai pericoli. Credere all’immortalità significa credere alla potenza dello spirito. Ora, non è lo spirito che spinge tante persone ad accelerare la propria fine, ma piuttosto la loro incoscienza, la loro irresponsabilità, la loro inoperosità, la loro mancanza di autocontrollo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov