20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Unità - vivere interiormente una vita universale
Quando dico che dobbiamo unirci e formare un unico essere collettivo, è necessario comprendermi. Fisicamente rimarremo sempre individui separati, con un corpo, un nome e un’identità; è interiormente che dobbiamo imparare a vivere la vita collettiva, la vita cosmica, la vita universale. Può accadere che due persone si amino a tal punto da sentire di essere una sola cosa… Ciononostante hanno due corpi ben distinti, e non c’è modo di fonderli. Anche quando si abbracciano, per quanto grande sia il loro amore, rimangono comunque due esseri; e se prendono l’autobus o vanno a teatro, avranno sempre bisogno di due biglietti e di due posti. È solo nel loro pensiero che possono sentirsi una sola cosa, così come tutti gli esseri umani possono sentirsi tanto uniti da formare un tutt'uno. Del resto, la sensazione di unità non dipende dalla distanza fisica: si può essere separati da migliaia di chilometri e sentirsi ugualmente vicini, uniti. Dunque, lavoriamo affinché il concetto di unità possa permeare i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre azioni; così, pur restando individui separati, formeremo su tutta la terra un'unica grande famiglia: la Fratellanza Bianca Universale.
Omraam Mikhaël Aïvanhov