20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
«Amerai il prossimo tuo come te stesso» - cosa significa amare se stessi?
«Amerai il prossimo tuo come te stesso» ha detto Gesù. Contrariamente a tutti i pessimisti e i misantropi che predicano l’odio verso se stessi, Gesù pensa dunque che noi dobbiamo amarci. Sì, ma come? O piuttosto, cosa dobbiamo amare in noi?… È perché non conoscono la risposta a questa domanda se tanti esseri umani amano se stessi così male. Non sanno che ciò che devono amare in se stessi è il Principio divino che li abita. Dio ci ha creati a Sua immagine, e tale immagine noi la manifestiamo tramite il nostro spirito, la nostra anima, il nostro intelletto, il nostro cuore e anche tramite il nostro corpo fisico. Dunque, amare se stessi significa anche amare il proprio corpo, e non perché il corpo può essere strumento di piacere o seduzione. Dobbiamo amare il nostro corpo pensando con riconoscenza a quei buoni servitori che sono i nostri occhi, le nostre orecchie, il naso, la bocca, le mani, i piedi, come pure tutti i nostri organi che ci permettono di esprimere la presenza di Dio in noi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov