Cos'è un tempio vivente?
Rendere il suo corpo il tempio del Creatore
"Gli sforzi da voi fatti nel piano spirituale non vanno mai perduti. Dal momento che siete riusciti a vincere certe debolezze e ad acquisire certe qualità, è come se aveste messo dentro di voi dei nuovi clichés, delle nuove impronte, e ritornerete ad incarnarvi con quelle impronte definitive. Il nuovo corpo fisico in cui entrerete sarà anch’esso modellato e plasmato in base al grado di perfezionamento che avrete raggiunto, perché gli sforzi che avrete fatto per purificare i vostri corpi sottili produrranno dei cambiamenti fin nel vostro corpo fisico: questo diventerà più resistente e più adatto a ricevere gli impulsi del mondo dello spirito e a dar loro un’espressione concreta in tutte le vostre attività. L’unico lavoro che porta frutti per l’eternità consiste nel fare del proprio corpo il Tempio del Signore." (
Pensiero di 23 aprile 2008).
Nel santuario della natura
"Considerando le loro chiese e i loro templi come le uniche dimore della Divinità, gli esseri umani impoveriscono la loro comprensione del sacro. Esiste forse anche un solo tempio costruito dagli uomini che sia paragonabile al grande tempio che Dio ha creato, ossia l’universo? Può forse esistere un luogo più sacro di quello creato da Dio stesso? Come si può credere che un edificio – assemblaggio di materiali friabili – sia più importante dell’opera di Dio che mai nessuno riuscirà a distruggere? Occorre rispettare quei luoghi di preghiera e raccoglimento che sono i templi e le chiese, ma è necessario anche capire che si può adorare Dio nel Suo tempio, la natura, e in particolare nella pace e nella limpidezza del mattino. Là, il sole che sorge sul mondo è il sacerdote che distribuisce a tutte le creature le sue benedizioni: la luce, il calore e la vita."
(Pensiero di 22 maggio 2015).
Adora il Padre in spirito e verità
"Si avvicina l'ora in cui né su questa montagna né a Gerusalemme adorerete il Padre. L'ora viene, anzi è già venuta, in cui i veri eletti adoreranno il Padre in spirito e in verità".
Vangelo secondo San Giovanni 4: 22-23
"Lo spirito si oppone alla materia e la verità alla menzogna, all'errore, all'illusione, all'apparenza. Adorare Dio "in spirito" significa quindi abbandonare le forme materiali che ci imprigionano e ci impediscono di muoverci liberamente, e "in verità" significa sottrarsi alle illusioni e alle apparenze."
(Estratti de libro "In Spirito e in Verità - una coscienza per il nuovo millennio")
(Estratto del libro "Creazione artistica e creazione spirituale")
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