20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Digiuno - dopo gli inconvenienti, sensazione di benessere
La decisione di cambiare esistenza somiglia, per molti, alla decisione di digiunare. Chi non ha mai digiunato per ventiquattr'ore consecutive, all'inizio si sente malissimo: palpitazioni, mal di testa, crampi, vertigini... Ed è così che comincia a sentirsi – simbolicamente parlando – anche chi ha deciso di abbracciare la vita spirituale. Che fare allora? Rinunciare? No. Grazie al digiuno, l'organismo, sentendosi un poʼ più libero, si è deciso a dichiarare guerra a tutte le impurità accumulatesi in lui da molto tempo, e ciò non può avvenire senza qualche malessere iniziale. Chi è capace di sopportare per un poʼ gli inconvenienti del digiuno si rende conto che questi scompaiono velocemente, lasciando il posto a un senso di calma e di benessere che in seguito si riflette sulla sua salute fisica e psichica. La stessa cosa vale per chi ha deciso di trasformare la propria vita: egli entra in un mondo di vibrazioni e correnti più pure, più intense, alle quali non è abituato, e inizialmente può sentirsi turbato. Se però dà prova di pazienza e perseveranza, constaterà quale purificazione, quale alleggerimento e chiarificazione avverranno in lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov