20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Dispiaceri e preoccupazioni - evitare di scaricarli sugli altri
L'abitudine che molti hanno preso di andare a scaricarsi sugli altri non appena si sentono tristi e infelici rivela una grande debolezza. Quanti, alla minima preoccupazione, alla minima contrarietà, si precipitano dai genitori, dagli amici, dai vicini... o si attaccano al telefono! Ed ecco una ventina di persone che si ritrovano ben presto avvelenate... Costoro si sono chiesti qualche volta se gli altri sono lì per ricevere i loro fardelli, o anche solo se sono in grado di sopportarli? Se vogliono veramente progredire, devono abbandonare questa abitudine e trovare il modo per non sovraccaricare più il prossimo. Quando avete delle preoccupazioni, dei dispiaceri, cercate il modo di neutralizzare tali stati. Chiedetevi: «Vediamo, cosa posso fare per diventare più resistente, più padrone di me stesso, e comportarmi come un vero figlio di Dio sul quale il Cielo può contare per il suo lavoro?». Se non volete fare sforzi, se preferite rimanere deboli, mantenete le vostre vecchie pratiche con le conseguenze che ne seguiranno! Sappiate però che in un Insegnamento iniziatico vi viene indicato il cammino per diventare forti, luminosi, ed essere anche in grado di aiutare gli altri.
Omraam Mikhaël Aïvanhov