20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Droga - servendosene, l'uomo crede di liberarsi
Sforzandosi di dimostrare che non esiste nessun Dio, nessuna Provvidenza, nessun Cielo e nessuna speranza di vita dopo la morte, i pensatori materialisti hanno negato tutto ciò che dà significato all'esistenza umana: la realtà dell’anima e dello spirito. Hanno affermato che la religione è “l’oppio dei popoli” e che, per essere felice, all’uomo è sufficiente avere di che nutrirsi, avere un alloggio, formarsi una famiglia e studiare. Ora, che cosa accade in realtà? Anche quando egli ha dato al suo corpo, al suo cuore e al suo intelletto tutto ciò che questi richiedono, l’uomo non è soddisfatto. Ha trascurato di nutrire l’anima e lo spirito, e sono loro che reclamano! Ecco perché la droga, che si diffonde sempre più nel mondo, è un avvertimento. È l’anima che cerca di far comprendere le proprie necessità: ella soffoca, e si serve della droga per liberarsi. Bisognava sbarazzarsi di quell’oppio che è la religione? Ecco allora la marijuana, l’eroina, la cocaina… È forse preferibile?
Omraam Mikhaël Aïvanhov