20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Figli - nutrire la loro anima di vita spirituale
Quando un bambino mangia, è forse in grado di comprendere le energie che il cibo gli darà e come quelle energie contribuiranno al suo sviluppo fisico, morale e intellettuale? No di certo, ma non si attende che il bambino comprenda per dargli da mangiare. Ebbene, non si deve attendere neppure che il bambino capisca per dargli certi elementi di spiritualità. Sì, perché più tardi, tutto ciò che avrà registrato da piccolo, anche senza comprendere, affiorerà alla sua coscienza ed egli potrà allora beneficiarne; se ne servirà e sarà molto più equilibrato di quei bambini che sono stati tenuti lontani da certe preoccupazioni col pretesto che non erano adatte alla loro età. Se si aspetta che i bambini siano in grado di comprendere la vita spirituale prima di darla loro, in qualche modo ben presto saranno morti, spiritualmente morti. La vita spirituale non è come la matematica, la fisica o la chimica, che richiedono un certo sviluppo intellettuale. Per l’anima del bambino, la vita spirituale è, se si vuole, come la lingua materna di cui il bambino s'impregna sentendola parlare intorno a sé.
Omraam Mikhaël Aïvanhov