20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Identificazione con Dio - come comprendere questo esercizio
Per scoprire la presenza di Dio in noi, l'esercizio migliore che possiamo fare è cercare di identificarci in Lui. Ma identificarsi nel Signore non consiste nell'immaginare di essere riusciti a issarsi fino a Lui, e da lassù potersi dichiarare onniscienti e onnipotenti. Chi fa questo esercizio di identificazione deve pensare soltanto a lasciarsi pervadere dall'immensità di Dio, a scomparire dinanzi a quell'immensità e a fondersi in essa. Nei confronti degli esseri umani è spesso necessario affermarsi, resistere, opporsi anche, per non scomparire. Ma dinanzi a Dio, è solo eclissandosi e mostrandosi umili davanti a Lui che ci si afferma e si cresce. Anche in questo campo agisce la legge della polarizzazione: il grande e il piccolo si attirano. Dio, che è infinitamente grande, ama l'infinitamente piccolo. Se diventate piccoli, Dio vi attira a Sé. È l'umiltà che ci permette di fonderci veramente con Lui.
Omraam Mikhaël Aïvanhov