20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Inferno - nell'uomo, e nella parte inferiore della sefirah Iesod
Chi non ha conosciuto il supplizio delle tentazioni, delle passioni, dei rimorsi?... Allora è inutile chiedersi continuamente in quale regione dello spazio si trovi l'inferno. Esso è prima di tutto un'esperienza che l'essere umano fa durante la vita terrena. Tuttavia al momento della morte, quando l'anima abbandona il corpo fisico, anche se non ha alcun crimine da espiare, prima di raggiungere le regioni denominate “paradiso”, dove vivono gli eletti, l'anima passa per l'inferno, la regione che nell'Albero sefirotico è rappresentata dalla parte inferiore di Iesod, la sfera della Luna. Lasciando la Terra – Malhuth – tutte le anime passano per la Luna – Iesod – prima di accedere a Tiphereth – il Sole. Tutti gli esseri senza eccezioni devono passare per l'inferno, ma questo passaggio non viene vissuto da tutti nello stesso modo. E da cosa è data la differenza? Dall'aura. Coloro che hanno vissuto nell'amore, nella saggezza e nella verità sono circondati da una luce tale per cui attraversano quella regione senza provare la minima sofferenza: sono protetti. Al loro passaggio vedono addirittura la pelle dei demoni screpolarsi, poiché il fuoco divino è più potente del fuoco infernale. È detto che Gesù stesso «è disceso agli inferi» dove ha salvato delle anime prima di salire nuovamente al suo Padre celeste.
Omraam Mikhaël Aïvanhov