20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Intelletto e cuore - interpretati come luce e oscurità in voi
Un essere umano è fisicamente uomo o donna, ma in ogni creatura esiste sia un lato femminile, passivo, simbolizzato dall’oscurità, sia un lato maschile, attivo, simbolizzato dalla luce; e la luce deve penetrare l’oscurità per illuminarla ed estrarne tutte le ricchezze. In noi, per esempio, è l’intelletto che rappresenta la luce, mentre il cuore rappresenta l’oscurità. L’intelletto penetra il cuore (il nostro e quello degli altri) allo scopo di illuminarlo e compiere con esso un lavoro. Per utilizzare un’immagine, si può dire che l’intelletto deve alternativamente entrare nel cuore e uscirne, a guisa di un pistone. Chi non utilizza in questo modo il proprio intelletto, è incapace di comprendere qualsiasi cosa, ed è soprattutto incapace di conoscere se stesso. È solo penetrando con la propria luce la voragine profonda del cuore che la saggezza ne scopre i tesori, i filoni nascosti di pietre e metalli preziosi e i giacimenti di liquidi pregiati. In quel pozzo oscuro che è il cuore, l’intelletto scende e risale per poter attingere l’acqua preziosa.
Omraam Mikhaël Aïvanhov