20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Invisibile (L') - è infinitamente più vasto del mondo visibile
Se per noi il mondo fisico esiste, se possiamo vedere il cielo, il sole e la terra, è grazie a quel principio invisibile in noi che ci permette di venirne a conoscenza attraverso quegli organi fisici che sono i nostri occhi. Se in noi non esistesse quel principio invisibile, i nostri occhi non ci servirebbero a nulla e noi non potremmo vedere. Il mondo visibile non è che l’involucro, la scorza del mondo invisibile senza il quale non potremmo conoscere niente di tutto ciò che esiste intorno a noi. Non si vede la vita, ma si vedono le manifestazioni della vita; non si vedono i pensieri e i sentimenti, ma se ne vedono le diverse espressioni attraverso gli atti e le creazioni ispirati da essi. Allo stesso modo, il mondo che noi conosciamo rappresenta solo delle condensazioni, delle secrezioni, degli involucri dell’Essere invisibile che ha creato l’universo e che lo vivifica. E quel che si vede è sempre poca cosa a paragone di ciò che non si vede. Tutto quello che ci circonda ci rivela i limiti di ciò che si vede e l’immensità di ciò che non si vede.
Omraam Mikhaël Aïvanhov