La festa di san Michele: imparare a selezionare, a discernere
Quel lavoro di separazione, di selezione che si fa nella natura non concerne unicamente la vegetazione ma anche l’essere umano.
Un periodo favorevole per il discernimento
"Ogni anno, il 22 Settembre è l’inizio dell’autunno, l’epoca dei frutti maturi. In quel momento il Sole entra nel segno della Bilancia e così si apre un nuovo ciclo. I frutti cadono dall’albero, abbandonano i loro involucri e i semi sono selezionati per essere consumati o conservati; più tardi saranno piantati affinché il ciclo ricominci. L’Arcangelo Michele, che presiede questo punto dell’equinozio d’autunno e la cui festa è il 29 Settembre, viene sempre rappresentato con in mano una bilancia con la quale pesa le anime. Allora, che cosa impariamo dall’Arcangelo Michele? Si impara la selezione, cioè il discernimento, separare il puro dall’impuro, l’utile dall’inutile, il nocivo dal benefico, il morto dal vivo."
(Estratto del libro "I FRUTTI DELL' ALBERO DELLA VITA - la tradizione kabbalistica")
"Per anni, quante cose inutili e persino dannose hai accumulato nella tua testa e nel tuo cuore! Perché? Perché non sai come sistemare le cose. Il buono, il cattivo, l'essenziale, il superfluo, si accumula tutto senza discernimento. Poi vi lamentate: "Non sto facendo alcun progresso, eppure mi sto sforzando. Perché non ci sono risultati?". È molto semplice: perché non avete ancora capito che il primo lavoro che vi deve occupare è quello di sgombrare il terreno, sì, di ordinare ed eliminare tutto ciò che contraddice il vostro ideale spirituale. Perché non basta avere un ideale che si lascia in un angolo della testa, bisogna avere tutta la vita in armonia con esso."
(Pensiero del 01/01/2000 - Estratto)
E’ utile rivedere la propria vita di tanto in tanto
"Avete ogni sorta di gusti, progetti, punti di vista, attività; esaminateli, analizzateli bene: vedrete che molti di essi vi trattengono nei livelli inferiori di coscienza. Finché non li abbandonate, non potrete progredire.Conservate solo gli elementi e le attività che vibrano in armonia con la luce della Scienza iniziatica e ogni giorno pensate a sottolinearle, rinforzarle, approfondirle. Grazie a questo lavoro di semplificazione, chiarificazione e purificazione, un giorno diventerai come un diamante: trasparente, resistente e prezioso. Sì, ma mettete questa immagine del diamante nella vostra testa. Ecco il lavoro che vi si chiede."
(Pensiero del 01/01/2000 - Estratto)
"Impegnatevi nel rivedere tutto quelle cose che, fino ad ora, avete accettato come conoscenze, idee, opinioni; studiatele e chiedetevi se sono in accordo con la Scienza iniziatica. Se lo sono, sottolineatele, rinforzatele, approfonditele. Se però sono nozioni che vanno contro questa filosofia, sappiate che vi forvieranno e vi creeranno delle difficoltà. Allora, rifiutatele; dopo vi sentirete molto più sgombri e liberi, ci vedrete molto più chiaro! Se attualmente brancolate nel buio, se siete sempre esitanti, se vi sentite tirati da una parte all'altra, se siete ostacolati, è perché siete saturi di troppe cose che vi appesantiscono e offuscano il vostro sguardo; è ora di cercare la luce e la leggerezza. Ecco dunque qual è il lavoro da fare: sapere ciò che si deve rifiutare e ciò che si deve conservare. È una cosa seria, molto seria!"
(Pensiero del 09/10/2004)
Il fuoco di San Michele : liberare la nostra anima per essere ispirati
"Guardate ardere un fuoco di legna… Il fuoco ci insegna a staccarci da tutto ciò che è materiale e grossolano: i nostri involucri, le nostre corazze. Tutta l’energia solare accumulata nell’albero, e che costituisce l’anima di quell’albero, si libera dalla forma nella quale era rinchiusa e ritorna verso le regioni celesti. L’anima ritrova la sua patria, e per liberarsi ha bisogno del fuoco. È il fuoco che permette l’apertura delle migliaia di vie di sfogo attraverso le quali l’anima dell’albero fuoriesce. I rumori e i crepitii che si sentono sono il linguaggio della liberazione. Là dove la via è più difficile, l’anima deve bussare più forte, e tutti gli scoppiettii che si odono sono il canto di vittoria dell’anima che è riuscita a liberarsi."
(Pensiero del 25/09/2021)
Collegarsi all’Arcangelo Michele : la scelta del lavoro per la luce
"E’ detto che l’Arcangelo Michele vincerà il Drago (il Drago è il simbolo delle forze del male che agiscono sulla terra - ndr), che lo incatenerà e lo getterà nell’abisso. Attualmente gli spiriti sotterranei sono scatenati; circolano tra gli esseri umani incitandoli alla rivolta, al disordine, alla crudeltà, alla dissolutezza. Ma di fronte a questa situazione, le forze del bene sono anch’esse sostenute, rinforzate, alimentate. Una parte dell’umanità si risveglia alla spiritualità e prende le difese della luce. Non si deve comprendere l’Arcangelo Michele come un essere unitario; sotto il suo nome, si deve intendere tutti gli spiriti della luce. L’Arcangelo Michele è un Essere collettivo, una entità cosmica che ingloba milioni e miliardi di esseri che lavorano nel suo stesso senso, per il trionfo della luce, della fratellanza universale. E’ preferibile mobilitarsi per quelle forze universali della luce e partecipare al loro lavoro, altrimenti vi attende il destino degli altri. Dunque, voi avete un interesse immenso a entrare rapidamente in quella “armata” luminosa."
(Estratto del libro "La nuova religione: SOLARE E UNIVERSALE - Vol. II")