La spiritualità, agire con la luce e per la luce
"Ciò che rende grande una persona non è l'estensione della sua conoscenza, ma la sua bontà, la sua luce, il suo amore."
Anche a nostra insaputa, partecipare all'opera della luce
"Avete meditato a lungo e profondamente, tramite il pensiero avete inviato luce e amore al mondo intero; poi, dato che avete bisogno di fare un po’ di moto, uscite a camminare per le strade… Quando dopo un po’ rientrate, non pensate minimamente al fatto che il vostro passaggio possa aver avuto effetti su chiunque. Eppure, se foste chiaroveggenti, vedreste tutto il bene che la vostra presenza, senza che voi ne foste coscienti, ha potuto fare a molti sconosciuti che avete incrociato sul vostro cammino. Alcuni di loro, che rimuginavano un progetto malvagio, lo hanno abbandonato; altri, che erano tormentati, scoraggiati, hanno ritrovato la pace e la speranza. Non perdete mai la consapevolezza del fatto che, avanzando sul cammino della luce e dell’amore disinteressato, potete agire favorevolmente su tutte le creature che incontrate. Anche se vi sembra che i vostri pensieri e i vostri sentimenti non abbiano alcuna influenza sull'ambiente, c’è sempre qualcosa intorno a voi che si risveglia, che si muove, che riceve un impulso."
(Pensiero del 5.02.2016)
Costruisi un'aura luminosa
"Le entità celesti amano la luce, e quando scorgono un essere circondato da quella luce che la Scienza iniziatica chiama “aura”, accorrono verso di lui. Se vi chiedo: «Desiderate veramente l’amore, la pace, la salute, la bellezza?», risponderete tutti: «Oh sì, non vogliamo che questo!». Ma allora cosa fate per ottenerlo? Tutte quelle benedizioni non possono giungere a voi per caso. Il modo migliore per attirarle è lavorare sull’aura: con il vostro amore la vivificate, con la vostra saggezza la illuminate, con la vostra forza di carattere aumentate la sua potenza, con la vostra purezza la rendete limpida e trasparente. Anche se non fate nessun esercizio di concentrazione per formare i colori della vostra aura, lavorando soltanto a nutrire in voi le virtù divine attirerete tutti i colori meravigliosi che corrispondono a quelle virtù. Allora le creature celesti che verranno a immergervisi vi porteranno i loro doni, e accanto a voi gli esseri umani si sentiranno pacificati, rafforzati e trascinati in una direzione divina."
(Pensiero del 21.04.2016)
Il pensiero ha gli stessi poteri dei raggi del sole
"Prendete una lente e concentrate i raggi del sole su un unico punto: potete incendiare tutto! Se però i raggi sono dispersi, anche tenendo puntata la lente per anni, non avverrà nulla. Soltanto la concentrazione, sia essa quella del fuoco, della luce, del pensiero, del sentimento o dell’azione, dà la vera potenza."
(Pensiero del 7.12.2011)
"Si può definire la magia come l'applicazione delle leggi della fisica al mondo spirituale. Una di queste leggi mette in evidenza la potenza della concentrazione. I raggi solari concentrati su una bottiglia di vetro, che un escursionista negligente ha gettato passando, possono appiccare il fuoco a un'intera foresta. Ebbene, allo stesso modo, la fisica spirituale ci insegna che il pensiero dell'uomo ha gli stessi poteri dei raggi del sole. Chi ha imparato a concentrare fortemente il proprio pensiero su un punto determinato, può produrre effetti benefici nel mondo. Forse non apparirà nulla sul piano fisico, ma nel campo eterico, astrale e mentale, il suo pensiero avrà bruciato molte impurità."
(Pensiero del 25.08.2010)
La luce è cibo
"Al mattino, quando guardate il sole sorgere, dovete pensare a quei raggi che giungono fino a voi come a creature viventi che possono aiutarvi a risolvere i vostri problemi della giornata; sì, ma soltanto i problemi della giornata in corso, non quelli del giorno seguente. L'indomani, dovrete andare di nuovo a consultarle, e questo varrà sempre e soltanto per quel giorno. Quelle entità non vi risponderanno mai con due o tre giorni di anticipo. Diranno: «Inutile fare provviste per più di un giorno. Quando domani tornerete, vi risponderemo». Ogni giorno noi mangiamo e non accumuliamo provviste nel nostro stomaco per una settimana, ma soltanto per la giornata in corso, e l'indomani ricominciamo. Ebbene, con la luce deve avvenire la stessa cosa, poiché la luce è un nutrimento che ogni giorno dobbiamo assorbire e digerire affinché in noi possa trasformarsi in sentimenti, pensieri, ispirazioni... Per quale ragione non si segue nei confronti della luce la stessa logica che si segue per il cibo?"
(Pensiero del 30.07.2012)