20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Male (Il) - la percezione che ne abbiamo è molto relativa
Ciò che è nocivo per alcuni, può essere inoffensivo o addirittura benefico per altri. Certe creature hanno acquisito una tale familiarità con il fuoco che esso non le brucia. Per l'uomo, il veleno dei serpenti è mortale, ma ci sono animali sui quali esso non ha alcun effetto. Più semplicemente ancora, certe persone non sopportano l'aria (perché prendono freddo) o la luce (perché irrita i loro occhi), mentre invece non c'è niente di meglio che l'aria e la luce. Così, tutto ciò che gli esseri umani sono portati a considerare un male, non necessariamente lo è; per il momento si tratta di un aspetto disturbante, minaccioso, perché essi sono ancora deboli o malati. La loro opinione riflette unicamente le loro concezioni personali, le loro capacità di resistenza; si tratta dunque di un giudizio molto relativo. Ma interrogate gli Iniziati: la loro risposta vi stupirà, poiché avendo imparato a utilizzare il male, esso è diventato un bene per loro. E come ci sono riusciti? Trasformandolo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov