20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Nome - deve esprimere la quintessenza dell’essere che lo porta
Non appena ebbe creato il primo uomo e la prima donna, Dio diede loro un nome e li incaricò di dare, a loro volta, un nome agli animali e alle piante. Il nome rappresenta, riassume e contiene l'entità che lo porta. E quando un essere riesce ad elevarsi a un grado superiore di coscienza, riceve un nuovo nome, perché è un essere rigenerato. Con le sue vibrazioni, il nome nuovo, che l'uomo rigenerato riceve, esprime esattamente la quintessenza del suo essere spirituale. Ogni uomo e ogni donna portano un nome che è stato dato loro dai genitori alla nascita, ma il più delle volte quel nome non corrisponde appieno. Invece, il nome che l’essere riceve dalle entità celesti è esattamente quello che gli corrisponde, che esprime esattamente ciò che egli è nel più profondo di se stesso.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov