20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Organismo umano - analogia con i grandi organi delle cattedrali
Mettendo un tubo di metallo o di vetro sopra una fiamma, l’aria riscaldata, vibrando, produce un suono. E in base alla lunghezza del tubo, i suoni emessi sono più o meno gravi. Per analogia, si ritrova questo stesso fenomeno in noi, poiché noi pure siamo fatti unicamente di tubi: la colonna vertebrale, la gola, l’esofago, l'intestino, le arterie, le vene, le ramificazioni nervose. E anche lì i tubi sono più o meno lunghi. Quando la fiamma che arde in noi, vale a dire il fuoco che ci mantiene in vita, passa attraverso tutti questi tubi, produce una musica straordinaria, paragonabile a quella dei grandi organi delle cattedrali. Così, nello spazio, l’essere umano emette dei suoni che altri esseri odono e captano. Ovviamente, se la sua energia vitale non è equamente distribuita fra tutti gli organi del corpo, o se è bloccata, ne consegue una spaventosa cacofonia. Ma qui non mi riferisco tanto al corpo fisico. È soprattutto sul piano psichico che l’uomo deve mettere ordine nella propria vita, purificarla, illuminarla, e allora tutto il suo essere emetterà suoni armoniosi. Sarà una tale sinfonia che gli angeli e gli arcangeli si avvicineranno per ascoltare, e ne rimarranno incantati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov