20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ostacoli - si superano elevandosi fino al Sé superiore
Le strade e le vie terrene in genere sono abbastanza ingombre; le vie marittime lo sono meno e le vie aeree ancora meno: ci si può spostare nell’aria a estrema velocità senza incontrare ostacoli. Interpretiamo ora questi fatti. Chi rimane aggrappato alla terra, vale a dire chi cerca solo di soddisfare le sollecitazioni dello stomaco, del ventre e del sesso, incontra molti ostacoli, poiché si scontra con gli interessi materiali di chi gli sta intorno. Se egli dice a se stesso: «Visto che le cose stanno così, andrò sull’acqua» – il che corrisponde al piano astrale, ai sentimenti e alle emozioni –, avanzerà più liberamente, ma anche lì entrerà in conflitto con i desideri e le passioni degli altri. «Bene, allora andrò nell’aria», ossia il piano mentale, il campo del pensiero. È ancora meglio, lo spazio si aprirà più ampiamente davanti a lui; ma lì si scontrerà con quelli che non hanno le sue stesse concezioni filosofiche, scientifiche, religiose o politiche. Se non vuole più incontrare ostacoli, deve lanciarsi al di là dell’aria, nelle regioni sottili, limpide e luminose dell’etere, vale a dire elevarsi fino al suo Sé superiore.
Omraam Mikhaël Aïvanhov