20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Preghiera - capire cosa dobbiamo chiedere
Pregando il Signore, noi ci leghiamo a Lui; ma qual è la natura di questo legame? Se nel momento in cui ci rivolgiamo a Lui non cerchiamo di elevare il nostro livello di coscienza ordinario, se abbiamo unicamente richieste personali da rivolgergli, può darsi in effetti che i nostri affari si sistemeranno, ma non sarà stato necessariamente Lui a intervenire perché si sistemassero... e neppure perché si complicassero. Dio lascia che gli avvenimenti si svolgano secondo le leggi che Egli stesso ha stabilito. E se, per soddisfare le proprie ambizioni e bramosie, gli esseri umani mettono in moto degli ingranaggi nei quali poi restano imprigionati un braccio, un piede o le dita, essi sono gli unici responsabili di ciò che accade loro. Non è Dio a punirli, così come Egli non ricompensa coloro che si sforzano di procedere sul cammino della luce. Sono questi ultimi ad aver attirato delle benedizioni con il proprio comportamento. Allora, perché dobbiamo pregare? La preghiera è una forza che noi mettiamo in moto, e questa forza va a toccare certi centri del nostro cervello. A quel punto, non solo riceviamo una luce che ci illumina sugli avvenimenti che stiamo vivendo, ma riceviamo anche un'ispirazione per agire bene.
Omraam Mikhaël Aïvanhov