20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Ricerca scientifica - deve accompagnarsi a una ricerca spirituale
Armi che favoriscono l'istinto di aggressività, ma anche comodità che favoriscono l'istinto di pigrizia... I ricercatori e gli inventori possono essere felici e fieri di fornire all'umanità tanti mezzi per distruggersi? Quando non stanno annientandosi con le armi, gli esseri umani perdono poco a poco la propria resistenza fisica e le proprie facoltà psichiche a causa di tutti gli strumenti messi a loro disposizione che li dispensano dal compiere degli sforzi. Apparentemente vi è un progresso: sì, gli apparecchi progrediscono, non gli esseri umani! Gli esseri umani, invece, si indeboliscono. Perciò, coloro che riflettono, e anche gli scienziati, cominciano sempre più a dubitare che tutto questo progresso tecnico contribuisca al bene dell'umanità. Ovviamente non si tratta di arrestare il progresso tecnologico, no: è l'Intelligenza cosmica che spinge gli esseri umani a fare delle ricerche. Non bisogna mai smettere di cercare, di inventare, non va trascurata nessuna delle possibilità che la materia ci offre; quel che occorre è dare un'altra direzione alla ricerca scientifica. Perché, in realtà, sarà solo quando avranno imparato a lavorare sulla propria materia psichica che gli esseri umani saranno in grado di utilizzare pienamente e beneficamente tutte le ricchezze della materia fisica. Il progresso tecnico sarà per loro un vero progresso solo se essi lo accompagneranno a una ricerca interiore, mettendo i propri sforzi sotto l'autorità dello spirito.
Omraam Mikhaël Aïvanhov