20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Rimorsi - loro effetti negativi. Ricordarsi piuttosto i momenti di luce e di gioia
È naturale pentirsi dei propri errori, ma anche se quegli errori sono gravi, è inutile e anche dannoso soffermarvisi troppo e lasciarsi rodere dal rimorso pensando che così ci si attirerà la misericordia divina. Con questo atteggiamento in realtà non si fa che ricreare nel subcosciente dei cliché, delle brutture, delle miserie, sempre le stesse, e le si nutre. Il rimorso deve servire unicamente a prendere la decisione di non lasciarsi più andare agli stessi sbagli. Coloro che ritornano continuamente sui propri errori, smuovono la feccia del piano astrale.* Così, non solo fanno molto male a se stessi, ma inoltre, contrariamente a ciò che immaginano certi fanatici, questo atteggiamento non piace al Signore. Il Signore infatti non ha creato gli esseri umani perché si sentano miserabili, colpevoli, indegni. Li ha creati affinché vivano come Lui nella bellezza, nella gioia e nella pienezza. Avete agito male? Una volta compreso in che cosa e perché, riportate alla vostra memoria i momenti luminosi che avete vissuto, quei momenti in cui vi siete sentiti figli di Dio, felici, fiduciosi, leggeri. Ristabilirete così nella vostra anima le condizioni affinché le entità che hanno partecipato a quegli stati di gioia e di luce tornino a farvi visita, e riceverete delle forze per rimanere saldi nelle vostre buone risoluzioni.
Omraam Mikhaël Aïvanhov