20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Santuario interiore - per poter entrare, lasciare le proprie preoccupazioni alla porta
Quando devono entrare in una moschea, i musulmani si tolgono le scarpe e le lasciano fuori dalla porta. È esattamente ciò che dovete fare anche voi con le vostre preoccupazioni: lasciarle fuori ed entrare nel vostro santuario interiore per intrattenervi con gli angeli e con il Signore. Se proprio ci tenete, riprenderete quelle preoccupazioni uscendo: state certi che nessuno ve le avrà rubate. Ci sono persone che danno l'impressione di non poter vivere senza preoccupazioni: è necessario che si tormentino. Ma si rassicurino... Per loro ci saranno sempre problemi e dispiaceri, non ne mancheranno mai! Perché di tanto in tanto non cercano invece di dimenticarli? Anche se si lamentano, si direbbe che per loro la vita debba essere fatta di grattacapi, scontri e malintesi. Ebbene, no: in realtà questo non è che un grado molto inferiore della vita, non è la vera vita. La vera vita consiste nel lasciare da parte tutto ciò che è negativo, ed entrare nel proprio santuario interiore per comunicare con la bellezza, la purezza e la luce.
Omraam Mikhaël Aïvanhov