20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sapere (Il vero) - un'acquisizione della vita interiore
Una persona molto modesta, molto semplice e non particolarmente istruita, può, grazie alla propria ricerca interiore, imparare riguardo alla vita più ancora dei più grandi sapienti. Ecco perché gli scienziati dovrebbero dar prova di un po’ più di ritegno e modestia. Il Creatore non ha dato loro il privilegio della conoscenza. Essi possono padroneggiare la materia, ma non padroneggiano la vita, poiché la vita non la si scopre grazie a qualche apparecchio, a qualche microscopio o telescopio, ma la si scopre nel più profondo di se stessi. Perfino colui che indaga sulle stelle e sui pianeti può avere una vita interiore povera, come se non fosse mai uscito dal suo cantuccio. È una questione di stato di coscienza. Allora, a cosa serve andare a scoprire l’universo se interiormente si rimane limitati come chi non ha mai messo il naso fuori dal suo paesello? L’astronauta percorre lo spazio a bordo della sua navicella, ma il pastore che d’estate custodisce il suo gregge in montagna e contempla il cielo stellato nel silenzio della notte, sull’immensità forse ne sa più dell’astronauta.
Omraam Mikhaël Aïvanhov