20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Seme - la sua vocazione: diventare come suo padre, l'albero
Il seme non è nient’altro che un essere vivente che non smette di fare appello alle forze e ai materiali del cosmo per poter adempiere al suo compito; e il suo compito è quello di assomigliare a suo padre, l’albero che lo ha prodotto. Il Creatore ha messo in ogni seme la vocazione di assomigliare a suo padre, l'albero. Perciò, una volta interrato, a meno che non sia difettoso, tutto il suo lavoro andrà nel senso di questa vocazione: il seme prenderà, fra gli elementi che lo circondano, quelli che gli si addicono, e rifiuterà gli altri. È così che riuscirà a esprimere tutte le tendenze indicate nello schema che porta in sé. Lo stesso vale per l’uomo: dato che l’uomo è stato creato a immagine di Dio, significa che ha la possibilità, sviluppandosi correttamente, di diventare come il suo Padre celeste.
Omraam Mikhaël Aïvanhov