20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sofferenze - un inchiostro nero dal quale si possono estrarre i colori più belli
L'essere umano non può trasformarsi se continua a ribellarsi alle condizioni della propria esistenza e se ha come ideale quello di non soffrire. Non dico che non si debbano cercare rimedi alle sofferenze, tutt'altro, ma allo stadio attuale dello sviluppo della terra e al punto in cui l'essere umano si trova nella sua evoluzione, egli non può non soffrire. La terra è come una casa di correzione, e allo stesso tempo un centro di apprendimento. Quando sa come considerare la sofferenza, l'uomo mette in moto forze nascoste che diventano per lui una fonte di ricchezza. Chi cerca in tutti i modi di evitare le sofferenze rimane nella povertà; è come un pittore privo di colori per i suoi quadri. Viceversa, chi ha sofferto può utilizzare tutti i dolori che prova per dare colore, rilievo e profondità alla propria vita. Tutti coloro che nell'esistenza hanno fatto qualcosa di grande, hanno sofferto molto. Dall'inchiostro nero delle loro prove hanno estratto i colori più belli.
Omraam Mikhaël Aïvanhov