20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sole - sotto i suoi raggi diventiamo come fiori
Il sole si china sui piccoli semi e dice loro: «Allora, cosa aspettate? È ora che diate qualcosa. Avanti, al lavoro! – Ma noi siamo piccoli, siamo deboli… – No, no, provate e vedrete, io vi aiuterò». E allora tutti i piccoli semi si fanno coraggio. Ogni giorno il sole li riscalda, parla loro e, qualche tempo dopo, si vedono apparire fiori magnifici davanti ai quali i poeti, i pittori e i musicisti sono ammirati e traggono ispirazione… Ebbene, perché non comprendere che la stessa cosa può accadere anche con noi esseri umani? Noi siamo dei semi piantati nel terreno divino, e sotto i raggi del sole possiamo dare colori e profumi così straordinari che anche le divinità rimarranno estasiate. Sì, guardate, che cos’è un fiore? Non sa cantare né danzare né suonare il violino, eppure anche i danzatori, i cantanti e i musicisti rimangono estasiati davanti a lui… E allora, se noi pure sappiamo essere come fiori, perché le divinità, che sono tanto superiori a noi, non dovrebbero avvicinarsi estasiate? Diranno: «Oh, che bel fiore!» e si occuperanno di noi per renderci ancora più puri, più luminosi e più profumati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov