20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Speranza - deve essere sostenuta dalla fede e dall’amore
Quando sono delusi dagli avvenimenti o insoddisfatti della propria sorte, gli esseri umani hanno la tendenza a proiettarsi nel futuro. La speranza è senza dubbio ciò che abbandonano in ultima istanza. Ma in attesa di giorni migliori, si ha bisogno di trovare qualcosa sui cui contare per resistere. Ebbene, per poter resistere, occorre non solo avere la fede, ma anche alimentare in sé la vita, ed è grazie all’amore che si alimenta la vita. Altrimenti, la speranza può essere solo una fuga davanti alla realtà, e allora anch’essa un giorno ci abbandona. Ora, cosa fanno in genere gli esseri umani? Alla minima delusione, al minimo ostacolo, perdono il loro amore, perdono la fede, e a quel punto anche la speranza li abbandona. Come far loro capire che le difficoltà sono vinte unicamente dalla fede, dalla speranza e dall’amore? Ma a condizione che quella speranza, quella fede e quell'amore siano rivolti a Dio. Queste tre virtù possono essere paragonate alle tre facce di un prisma di cristallo, e la presenza divina è il raggio di sole che cade su quel prisma per scomporsi nei sette colori.
Omraam Mikhaël Aïvanhov