20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Vita spirituale - fondata sulla pratica
Per vivere la vita spirituale non è necessario accumulare molte conoscenze. L'essenziale nella vita spirituale è la pratica. Leggere e studiare senza mai cercare di realizzare, di concretizzare, non va bene. Ovviamente, senza sufficienti cognizioni, la pratica risulterà povera, vuota. Ma una volta acquisite certe nozioni e certe verità, occorre concentrarsi su alcuni esercizi e ripeterli tutti i giorni. Nella vita si incontrano persone molto semplici che possiedono semplicemente dei foglietti sui quali hanno scritto un esiguo numero di verità essenziali che si sforzano di applicare, e si percepisce che quelle persone sono abitate dallo spirito, dalla luce. Se ne incontrano altre, invece, molto erudite, che possiedono nella loro biblioteca tutti i libri sacri dell'umanità e traggono citazioni da quei libri, ma da esse non emana nulla di spirituale. L'essenziale è avere alcune cognizioni e costruire qualcosa con esse. Possiamo definire questa costruzione “il nostro avvenire”... o “il nostro tempio”. Ed è in effetti a quel tempio che pensava san Paolo, quando nella seconda epistola ai Corinzi scriveva: «Noi siamo il tempio del Dio vivente».
Omraam Mikhaël Aïvanhov