20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Avvenire - come considerarlo
Per la maggior parte degli esseri umani, pensare al proprio avvenire si limita a chiedersi come sarà la propria vita fra dieci, venti… cinquant’anni. Ebbene, è poco! Queste sono preoccupazioni troppo limitate e di poco interesse. Il vero avvenire degli umani, il solo di cui valga la pena occuparsi, è che un giorno essi brilleranno come il sole, che la loro presenza profumerà l’atmosfera, e che ovunque al loro passaggio si potrà udire una musica, poiché tutte le loro cellule canteranno. Ogni giorno, almeno per qualche minuto, cercate di immaginare quell’avvenire lontano, e tutto a un tratto sentirete tornare la speranza, il coraggio e la vita. Sarà la fede in quell'avvenire magnifico a fare di voi un essere nuovo. Ovunque si sente pronunciare la parola “nuovo”: una nuova filosofia, una nuova scienza, una nuova epoca, una nuova era, un nuovo tipo di uomo… Ma come si può immaginare che un giorno l’umanità sarà rinnovata finché essa non lavora per quell’avvenire sublime?
Omraam Mikhaël Aïvanhov