20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Corpo umano - un testo composto di lettere date dai quattro elementi
Un corpo umano è paragonabile a un testo composto nella bottega di uno stampatore. All'epoca in cui ci si serviva ancora dei caratteri di piombo, le lettere venivano allineate in diversi casellari, e lo stampatore le prendeva per assemblarle in parole, in frasi... e ne risultava un romanzo, una raccolta di poesie. I testi così composti venivano in seguito riprodotti in centinaia o migliaia di esemplari. In modo analogo, un corpo umano è un libro composto a partire da “caratteri”, ossia particelle che provengono dai quattro elementi, da tutti i regni della natura. A seconda del suo grado di evoluzione, l'anima che lo abita fa di quel corpo un libro magnifico oppure mediocre, o francamente brutto, che passando lascia ovunque delle impronte, delle tracce, come tanti esemplari di se stesso. Poi, un giorno, le lettere di quel libro si separano e ritornano alla terra, all'acqua, all'aria e al fuoco dai quali erano venute. Del corpo non rimane più nulla, ma l'anima che lo abitava è viva e se ne va a scrivere altri testi in altre regioni dello spazio. Noi chiamiamo “morte” la scomposizione di un testo precedentemente composto e che più tardi verrà composto di nuovo. Parlare di morte è dunque solo una convenzione, e quante volte ciascuno di noi ha già vissuto questo passaggio!
Omraam Mikhaël Aïvanhov