20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Bilancia - del giudizio è prima di tutto in noi stessi
Cosa c'è di più terribile per un essere umano che vedere avvicinarsi la propria fine con la sensazione di avere sprecato la vita? Egli medita sul proprio passato, ed è come se tutto si riducesse in polvere tra sue le dita. Perfino coloro dei quali si dice che hanno avuto una vita piena, alla fine possono provare solo una sensazione di inutilità e di vuoto. La bilancia sulla quale il dio Osiride, nella religione egizia – o l'arcangelo Mikhaël, nella religione cristiana – pesa le anime per decidere della loro sorte nell'aldilà, si trova prima di tutto nell'uomo. Sì, questa pesatura avviene prima in noi stessi. Ecco perché moltissime persone, giunte alla fine di un'esistenza stracolma di attività, sono costrette a fare la stessa constatazione che fece re Salomone nell'Ecclesiaste: «Vanità delle vanità, tutto è vanità».
Omraam Mikhaël Aïvanhov