20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Chiaroveggenza - è utile solo se si è in grado di interpretare e sopportare quello che si vede
Per quale motivo tante persone desiderano diventare chiaroveggenti? Come se “vedere” fosse l'apice della vita spirituale! Entrate di denaro, fallimenti, futuri matrimoni, divorzi, nemici, amici, malattie, ecc... Ma che interesse c'è nel vedere sempre le stesse tragedie… o le stesse commedie? Di tutte queste cose, non se ne vedono forse a sufficienza anche solo con gli occhi fisici? Quante volte, nella vita corrente, ci si sente stanchi e disgustati di tutto quello che si vede! Allora, perché volerne vedere ancora di più, e finire così per essere annientati e malati? Vi sembra intelligente? Vedere… vedere… Ma vedere cosa? Ecco il punto. Tutti questi candidati alla chiaroveggenza dicano a se stessi una volta per tutte che, contrariamente a ciò che immaginano, questa facoltà impedirà loro di evolvere, soprattutto se cercheranno di acquisirla prima di avere sviluppato le qualità che permetteranno loro di fare qualcosa di utile con ciò che vedono. Non è sufficiente vedere: è necessario saper cogliere e comprendere ciò che si scopre nei piani sottili, ma anche saper affrontare e sopportare le visioni dell’inferno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov