20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Cibo - l'influenza che i nostri pensieri e i nostri sentimenti esercitano su di esso
Durante i pasti le vostre preoccupazioni spesso non hanno nessun rapporto con l'atto di mangiare, vero?… D'ora in avanti cercate di avere un certo riguardo per ciò che mettete nel vostro piatto e dite almeno: «Grazie, Signore, di poterti gustare attraverso questi alimenti che portano la vita». Un pensiero di riconoscenza e un sentimento d'amore agiscono in modo molto favorevole sul funzionamento delle ghiandole salivari. Queste ghiandole, una volta attivate, secernono elementi chimici che estraggono le energie sottili contenute nel cibo. Non è lo stomaco, ma sono la lingua e la bocca che, grazie ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti, captano la quintessenza degli alimenti e la inviano al cervello e anche a tutto il sistema nervoso. Così, prima ancora che gli alimenti passino nello stomaco e poi nell'intestino, l'organismo ne ha già assorbito gli elementi eterici, che sono quelli che danno la vitalità, e ci si sente rigenerati.
Omraam Mikhaël Aïvanhov