20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
A differenza dell’albero, la cui attività è periodica, …
A differenza dell’albero, la cui attività è periodica, l’acqua del fiume non smette di scorrere, sebbene non si tratti sempre della stessa acqua. Il fatto che vi siano delle eccezioni – come certi alberi che non perdono mai le foglie o certi fiumi che si prosciugano o straripano e cambiano il loro letto – è un’altra questione; io prendo l’albero e il fiume, in generale, come simboli dei nostri stati interiori. Simbolicamente, l’albero rappresenta certi processi, e il fiume ne rappresenta altri. Prendiamo l’esempio dell’amore. In un dato momento della loro esistenza, tutti gli esseri umani si avvicinano ad altri esseri umani; si dice che “si amano”, e grazie a quell’amore producono dei fiori e dei frutti. Cosa succede poi? Il più delle volte, essi finiscono per allontanarsi, per respingersi, e diventano come alberi spogli e sterili che devono aspettare un’altra primavera, ossia un altro amore, per rinverdire, fiorire e fruttificare. Ma questo amore è quello degli esseri ordinari. Negli esseri evoluti, negli Iniziati, l’amore si manifesta come un fiume inesauribile, e a quel fiume si abbeverano tutte le creature che vivono lungo le sue rive.
Omraam Mikhaël Aïvanhov