20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Convinzioni - interrogarsi sulla loro fondatezza
C’è chi afferma con fierezza: «Io ho le mie convinzioni e non le abbandonerò mai, le difenderò fino in fondo». E infatti lotta coraggiosamente contro quelli che non sono del suo parere. Non si può rimproverare a nessuno di avere delle convinzioni, ma a volte ci si dovrebbe chiedere quanto valgano quelle convinzioni e se non ci si guadagnerebbe a rivederle. Dal punto di vista della saggezza, l’atteggiamento di alcuni uomini e donne di forti convinzioni è più che altro orgoglio, testardaggine o stupidità, e le conseguenze possono essere terribili: fanatismo, crudeltà. La convinzione non è necessariamente una giustificazione, e non impedisce a nessuno di commettere i peggiori errori: il fatto di essere convinti non tramuta un’opinione erronea in verità. «Ma allora – direte voi – come si fa a sapere quanto valgono le nostre convinzioni?» Se esse vi rendono migliori, ossia più lucidi, più pazienti, più generosi e più aperti verso gli altri, mantenetele. Ma se non è così, non avete di che essere fieri: cercate seriamente di rivederle.
Omraam Mikhaël Aïvanhov