20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
L'istinto di possedere non è di per sé reprensibile. Colui …
L'istinto di possedere non è di per sé reprensibile. Colui che vuole possedere qualcosa ha ragione, è la natura che gli ha dato questo diritto. Il suo corpo fisico, per esempio, gli appartiene ed è meglio che lo conservi per sé. Che si serva pure del suo corpo per distribuire ogni sorta di cose (parole, sguardi, sorrisi, saluti, aiuti), ma non deve dare il suo corpo. Guardate l'albero: esso conserva le sue radici, il suo tronco, i suoi rami, ma distribuisce i fiori, i frutti. È così che la natura ha organizzato le cose. E un Iniziato, che ha compreso la lezione della natura, fa esattamente come l'albero: conserva le sue radici, il suo tronco, i suoi rami, simbolicamente parlando, ma distribuisce abbondantemente i fiori e i frutti, cioè i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue parole, la sua luce, la sua forza. Anche voi imparate a conoscere quello che potete dare e quello che dovete conservare.
Omraam Mikhaël Aïvanhov