Pensiero di venerdì 7 novembre 2003

Quanti giovani, scontenti della loro situazione, accusano i …

07/11/2003

Quanti giovani, scontenti della loro situazione, accusano i loro genitori! I loro genitori non li comprendono, non danno loro le migliori condizioni perché possano realizzarsi, essi sono per loro dei pessimi esempi. Forse è vero, ma non debbono accusarli, perché, se hanno quei genitori invece di altri, significa che se li sono meritati. Certamente! Se avessero meritato di vivere in altre condizioni, avrebbero avuto altri genitori. Chi, grazie al lavoro che ha già fatto nelle sue vite precedenti, è predestinato a diventare musicista o pittore geniale, si reincarnerà in una famiglia che gli darà quelle condizioni che gli permetteranno di sviluppare i suoi doni. Se invece egli ha meritato di essere debole, handicappato o malato, la Giustizia divina lo farà reincarnare in una famiglia che gli trasmetterà debolezze e tare. I genitori sono responsabili solo apparentemente e non bisogna rimproverar loro nulla, perché sono semplicemente degli esecutori. Tutte le tare, che l'uomo eredita dai propri genitori, in realtà sono state già create da lui stesso dentro di sé tanto tempo prima, nel corso delle sue precedenti incarnazioni, con i suoi pensieri, i suoi sentimenti e le sue azioni. Per evolvere, quindi, invece di prendersela con i propri genitori, ognuno dovrebbe prendersela con sé stesso.