20 anni di Pensieri Quotidiani tratti dall'Opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov
Gesù crocifisso - la cristianità ha troppo insistito su questa rappresentazione
Ovunque nel mondo i cristiani hanno moltiplicato le raffigurazioni di Gesù crocifisso. Hanno così voluto mostrare l’immensità del suo sacrificio. Ma perché non presentarlo invece più spesso nel momento del suo trionfo sulla morte, nella gloria e nella luce, in modo da spronare gli esseri umani a diventare come lui? Insistendo così tanto sul supplizio di Gesù, si finisce per offuscare qualcosa nella loro coscienza. I cuori teneri ne sono commossi, certo, versano qualche lacrima... ma come ci si può sentire esaltati, avendo continuamente sotto gli occhi la visione di un essere martirizzato, sanguinante e coronato di spine? Non si ha alcun desiderio di seguire il suo esempio! Per poter trascinare gli esseri umani è necessario presentare loro la bellezza e la grandezza. Si può parlare della crocifissione di Gesù, ma dandole anche un’interpretazione più vasta. Nel Cristo in croce, un Iniziato vede l’Anima del mondo offrirsi alle quattro direzioni nello spazio, per sostenere e alimentare tutte le creature. Ma è forse questa dimensione sublime e gloriosa che viene presentata ai cristiani?
Omraam Mikhaël Aïvanhov