Pensiero di domenica 23 marzo 2008

Un seme che è stato messo nella terra è paragonabile ad una …

23/03/2008

Un seme che è stato messo nella terra è paragonabile ad una creatura chiusa in una tomba. Quando l’Angelo del calore viene, egli la risveglia dicendole: «Coraggio, ora alzati, esci dalla tomba!» Ed ecco che quella vita che era sepolta comincia ad animarsi: un piccolo stelo divide il seme in due e dà la nascita a un germoglio che diverrà un giorno un albero straordinario. Questa è la resurrezione. Per resuscitare, bisogna aprire la tomba, e solo il calore apre le tombe. “Calore” significa “amore”. Colui che ha molto amore nel proprio cuore – un amore disinteressato, spirituale – apre la tomba delle proprie cellule. Finché le sue cellule non sono animate e vivificate, restano inattive, ed egli non può conoscere tutte le proprie ricchezze interiori. Ma dopo quella resurrezione, dopo il risveglio delle sue cellule, la sua coscienza si espande e, attraverso tutto ciò che sente e che vive, egli si muove in un’altra dimensione: la dimensione dello spirito.